Giovedì, 11 aprile 2024, Matteo Cosulich, professore ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Trento ha tenuto una lezione d’ospite nell’ambito del corso di Diritto costituzionale su “Diritto alla salute fra Stato e Autonomie”.
Partendo da un'introduzione generale al diritto alla salute e il suo contenuto ai sensi dell’articolo 32 Cost., il prof. Cosulich ha illustrato la disciplina legislativa della tutela della salute che viene condivisa tra Stato, Regioni e Province autonome. Mettendo in rilievo l’importanza del giusto bilanciamento fra le diversità che caratterizzano la Repubblica italiana e l’omogeneità delle prestazioni sanitarie a cui mira il servizio sanitario nazionale, il relatore ha toccato a temi come la migrazione sanitaria unidirezionale e la tendenza dello Stato a espandersi oltre i principi fondamentali della materia anche nei dettagli. La competenza regionale, che ai tempi della sua introduzione rappresentava un ampliamento dei poteri delle Regioni e Province autonome, oggigiorno si vede confrontata con una realtà diversa. Lo Stato si è progressivamente espanso, grazie anche a un chiaro orientamento della giurisprudenza costituzionale che tende ad assegnare la competenza della disciplina della salute allo Stato. A questo si aggiungono le materie trasversali e i livelli essenziali delle prestazioni che spesso tagliano la sfera autonoma delle Regioni e delle Province autonome. Soffermandosi anche sul tema della pandemia, il prof. Cosulich ha evidenziato come essa abbia avuto come conseguenza un’ulteriore espansione dello Stato in questo ambito legislativo.
©Nora Gamper