L’autonomia finanziaria come dimensione necessaria di un’autonomia valida

Lezione ospite virtuale di Gianfranco Postal  Virtueller Gastvortrag von Gianfranco Postal ∙ virtual guest lecture by Gianfranco Postal

Martedì, il 9 novembre 2020 Gianfranco Postal, componente della Commissione dei 12 e ex magistrato della Corte dei Conti, ha tenuto una lezione ospite su “L’autonomia finanziaria come dimensione necessaria di un’autonomia valida – nelle Regioni a statuto speciale, le specificità delle Province autonome Trentino e Alto Adige/Südtirol”, nell’ambito della lezione di Diritto dell’Autonomia dell’Alto Adige/Südtirol di prof.ssa Esther Happacher.

Prendendo spunto da considerazioni sulla natura dell’autonomia speciale in generale, il relatore ha illustrato come l’autonomia finanziaria rappresenti una componente fondamentale dell’autonomia, toccando anche alla sua dimensione storica dell’autonomia finanziaria che è frutto di un lunghissimo percorso. Senza un’autonomia finanziaria caratterizzata da certezza e programmabilità delle risorse, l’autonomia speciale sarebbe svuotata e priva di effettiva possibilità di governare. Cifre alla mano, Gianfranco Postal ha evidenziato che non bastano solo riflessioni giuridiche quando si parla di autonomia finanziaria. Fondamentale è inoltre il rapporto tra autonomia speciale e Stato, imperniato sul criterio della bilateralità e il metodo negoziale – rapporto non sempre privo di conflittualità, soprattutto in situazioni di crisi finanziaria o in situazioni di emergenza come la situazione attuale legata alla pandemia da Covid-19 che portano con sé un altro grado di invasività ed unilateralità da parte del governo centrale. Concludendo, Gianfranco Postal ha sottolineato come, da una parte molti interventi individuati dalle misure anti-Covid rientrino in materie di competenza provinciale e, dall’altra, ci sia l’esigenza dell’immediatezza dell’intervento e del coordinamento a livello statale. Si apre così una questione di attuazione del principio di leale collaborazione, nella cui applicazione ci si deve assolutamente avvalersi degli strumenti già esistenti e tenere conto del fatto che chi esercita la competenza normalmente la esercita in modo migliore e rispettoso delle diversità che formano la base per l’autonomia speciale.

Sophie Mair

 

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