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Compito 1 Comprensione Scritta |
Completi il testo con le parole sottostanti. Quali parole vanno bene negli spazi?
Vervollständigen Sie den Text. Welche Wörter passen in die Lücken?
Ciao Marco,a Milano da tre settimane e sto bene. Abito nella dello studente, in camera con un ragazzo danese. Il mio di camera si chiama Jörg, è molto simpatico: studia economia e 20 anni come me. Facciamo sempre colazione insieme in camera o al; se non piove andiamo all'università a piedi, perché non è. La Bocconi non ha un campus, è differente dalle nostre università; è in. Il pomeriggio non abbiamo lezione. Studiamo e poi andiamo in giro per il. La sera mangiamo alla mensa o andiamo con altri studenti a fuori. Il prossimo fine settimana con Jörg e con un altro amico sul lago di Garda. Ciao, a presto, Philip
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Compito 2 Comprensione Scritta |
Collegare le risposte alle domande dell'intervista.
Ordnen Sie die Antworten den Fragen zu.
1. Ripensi con piacere alla tua infanzia?
2. Hai avuto un'infanzia felice?
3. In che rapporto eri con i tuoi?
4. Com'eri da bambina? Che carattere avevi?
5. Hai sempre vissuto a Torino durante l'infanzia?
6. Ti piaceva andare a scuola?
7. Ti piaceva studiare?
8. Quando non studiavi, cosa facevi?
9. E allora cosa facevi?
10. Cosa pensavi di fare da grande?
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Compito 3 Comprensione Scritta |
Legga il seguente testo e indichi se le affermazioni sono vere o false.
Lesen Sie den folgenden Text und bestimmen Sie, ob die Aussagen wahr oder falsch sind.
Il caffe e un piacere...
Si dice che in Inghilterra il piacere del caffè abbia messo in secondo piano l'antico amore per il tè. Comunque i Londinesi hanno certo un rapporto personalizzato come quello che hanno i romani. Entri in un bar e le domande sono tutte diverse: „Lungo per favore!” oppure „Corto con una macchia di latte freddo!”. C'è chi lo vuole esclusivamente in tazza e chi preferisce quello al „vetro”, ma nel bicchiere di carta „per piacere no, non lo accetto!”. Ciascuno ha un'abitudine: beve un bicchiere d'acqua, prima o dopo; fuma una sigaretta, sempre dopo; lo cerca nelle pause del lavoro; lo beve solo alla fine del pasto; lo „ammazza” con una grappa, un amaro, un limoncello. A Roma i barman lo fanno abbastanza buono, anche nei locali più semplici. Però se lo vuoi extra vail alla Tazza d'Oro, o da Giolitti, o al caffè Greco. La qualità è legata alla miscela, all'acqua, alla temperatura della tazzina, ma certe volte può dipendere anche dall'umore del barista, dalla fretta, dalla pressione con cui la sua mano comprime la polvere, dalla cura con cui stringe la manopola. Perché il caffè è un'arte, non c'è che dire. Se ci fate caso, gli „artisti” non dicono mai: „Vuole un espresso?”, ma „Le faccio un buon caffè?”. La parola espresso è usata da chi ha fretta, dai bottegai, dal barista per caso. Chi, lo sa fare, dice caffè.
1. I romani hanno und rapporto molto particolare con il caffè.
vero
falso
2. A Roma si ordina un caffè al bar in tanti modi diversi.
vero
falso
3. Dopo il caffè si usa bere del vino.
vero
falso
4. Generalmente i baristi a Roma fanno un caffè eccezionale.
vero
falso
5. Per fare un buon caffè è improtante anche l'umore del barista.
vero
falso
6. I veri "artisti" del caffè dicono: "Vuole un espresso?".
vero
falso
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Compito 4 Comprensione Scritta |
Legga i seguenti testi e le situazioni sottostanti. In quale testo è contenuto il numero telefonico necessario alla situazione descritta?
Lesen Sie die folgenden Kurztexte und die angegebenen Situationen. Welcher Kurztext enthäklt eie zugehörige Telefonnummer.
1. Per segnalare i guasti su linee e apparecchi telefonici, formare il numero 182, attendere i messaggi fonici ed eseguire le operazioni indicate.
2. Il 116 è il numero telefonico attivo in Italia per la richiesta di soccorso medico per emergenza sanitaria. È un numero unico nazionale, attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette, gratuito su tutto il territorio, sia da telefoni fissi che mobili.
3. Il numero 1518 è il servizio che dà informazioni sulla situazione del traffico in Italia. Al fine di velocizzare la risposta, un gruppo di operatori fornisce informazioni specificatamente sulle grandi aree metropolitane.
4. Furti, rapine, aggressioni, risse, persone o mezzi sospetti: i telefoni del 113 squillano senza sosta per segnalazioni di ogni genere.
5. Per ogni richiesta di soccorso si può chiedere l'aiuto dei Vigili del Fuoco componendo il numero 115, ad esempio in caso di incendio, ma non solo, in caso di persone disperse o bisognose d'aiuto immediato, in caso di allagamento o di calamità naturali.
6. Il numero 1240 è un servizio che permette di reperire, in modo semplice e veloce, informazioni relative agli elenchi avvonati - sia privati sia aziende - quali il numero di telefono, l'anagrafica e 'indirizzo.
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Compito 5 Comprensione Scritta |
Legga il seguente testo e indichi se le affermazioni sono vere o false.
Lesen Sie den folgenden Text und bestimmen Sie, ob die Aussagen wahr oder falsch sind.
Sempre più duro staccarsi dalla famiglia
Roma - Lavorano oggi, ma non hanno un domani. Un esercito privo di diritti, con buste paga magre e contratti a singhiozzo. Sono i giovani dell'ultima generazione, quelli che non riescono a diventare autonomi, a sganciarsi da mamma e papà, ad avere una casa propria e una vita propria. La precarietà del lavoro ha tagliato le gambe alle speranze di migliaia di giovani, che in realtà non sono più tanto giovani. Restano aggrappati alle famiglia d'origine, come a uno scoglio. Pur volendo non riescono ad andarsene. Chi fa un atto di coraggio, dopo un pò torna indietro oppure vive con i "contributi" di genitori e parenti. È il popolo dei "precari", degli "atipici", che ormai sono un terzo degli occupati, ovvero 6 milioni e 936.855. La loro bandiera è l"incertezza". La mancata indipendenza dei giovani è uno degli aspetti della nuova povertà. I sociologi dicono che i genitori, nell'età in cui vorrebbero tirare i remi in barca, si trovano invece sul gruppone delle responsabilità che pensavano di non dovere più avere. I Co.co.co sono un esercito. Anni 25-35. Titolo di studio: diploma o laurea. Reddito mensile: 500 euro, più o meno. Non hanno diritto ad ammalarsi, né ad avere un figlio (malattià e maternità non sono tutelate). Vedono il futuro come una nuovola nera. E non pogrammano niente, perché non hanno prospettive. Però sperano, perché i genitori di questi giovani-adulti vengono dalla società del posto fisso. Una speranza che si scontra con le cifre nere della disoccupazione. (...) In Italia la percentuale di disoccupazione giovanile è altissima. Ma la fragilità economica delle ultime generazioni si ripercuote sui nuclei familiari di origine, che non solo devono fare i conti con gli aumenti del costo della vita, ma anche con la necessità di dover provvedere ai bisogni dei figli, che in certi casi restano in casa anche quando sono spuntati i primi capelli bianchi. Significa che la difficoltà di trovare un lavoro stabile accentua la dipendenza dalla famiglia.
Il testo dice che:
1. i giovani di oggi che hanno un lavoro guadagnano bene.
vero
falso
2. anche chi non è più tanto giovane rimane nella famiglia d'origine per sua scelta.
vero
falso
3. i nuovi poveri sono i giovani senza indipendenza.
vero
falso
4. i genitori hanno responsabilità verso i figli, anche se questi ultimi sono già formati professionalmente.
vero
falso
5. solo chi ha finito uno studio ha un lavoro con diritti assicurativi.
vero
falso
6. molti giovani sono fiduciosi nel futuro.
vero
falso
Segni con una crocetta la risposta giusta. Solo una risposta è giusta. Se non sa la risposta, segni "non lo so".
Wählen Sie die richtige Antwort aus. nur eine Antwort ist richtig. Wenn Sie die Antwort nicht wissen, kreuzen Sie "non lo so" (="weiß nicht") an.
1. MiMonica,brasiliana ea San Paolo.
2. Luigi èItalia per lavoro.
3. Annika e Tanja sono due studentesse.
4. Renzo ègiornalista italiano.
5. Marco e Ritaun bar. Entrano per prendere un caffè.
6. Ciao Andrea, come stai? Che cosaqui?
7. Non parlo il francese, è questoproblema.
8. Marcoun tramezzino e un aperitivo.
9. A casaun libro euna lettera.
10. I musei oggi sono. È lunedi.
11. stasera? - Non posso, devo lavorare.
12. Chiara ed io andiamo al cinema stasera.venire anche tu?
13. Sapete dov'è Piazza San Marco?dispiace, non siamo di qui.
14. La stazione èfondostrada.
15. I musei sono aperti8.3019.00.
16.I tramezzinipiacciono, dottor Rossi?
17. Che cosa avete fatto? Sietea casa o avetein Italia?.
18. Ieri Maria ed ioal cinema! - Davvero? Che film?
19. Nelle vacanze sono stata in Calabria e ho vistospiaggie bianchissime!
20. Ho passate le vacanze conmoglie eamico Alfredo.
21. Posso fare unda te?
22. Non ti annoi qui? - No,mi diverto.
23. Laura e Luigi dove sono? - Sono al bar, stannoun caffè.
24. Gianni è in bagno,una doccia.
25. Ogni mattina i bambinisvegliano alle sei.
26. Sei malato? Nonsenti bene?
27. Da bambinal'autobus ogni mattina.
28. Prima i miei genitorila vacanze quasi sempre al mare, adesso vanno in montagna.
29. L'anno scorso FrancoAnna al mare.
30. Alloragià che mi sono laureato? - Si,proprio stamattina!
31. Claudia,al corso di yoga? - Si, e nella prima lezionemale!
32. Per la festa ho portato dei panini,cinque.
33. Che belle scarpe! Dove?
34. Perchéhai telefonato? - Ho telefonatoperché non avevo il numero di Lara.
35. Se studi moltofai!
36. È già arrivato? - No, non è ancora arrivato.
37. Mi può dareinformazioni? - Si, certo. Se vuole ho anchedepliant.
38. Gina è l'amicavado spesso per fare due chiacchiere.
39. Roma è una cittàmi piace molto. Ma Pisa è la cittàmi sono divertita di più!
40. Purtroppo noniscrivermi al corso. Sono arrivata troppo tardi.
41. Perché Anna non ha preso il treno? Non lo so,partire in macchina!
42. Nonbello avere una propria casa?
43. La birra non mi piace,un bicchiere di vino.
44. Ti presento Marco, è mio fratello.
45. Ieri ho mangiato bene, ma qui si mangia ancora.
46. Questo lavoro non mi piace più. Domani necon il capo.
47. Dopo la laurea che?all'estero e mi
48. Signorina,. Prima di andare a casaquesto lavoro, mi raccomando!
49. Carlo,! - Ma il treno parte fra poco,!
50. Che faccio dottore? Prendo un'asprina o no? - Si,un'aspirina ea letto!
51. Hai sentito che Gianni è malato? - Si, ma credo chegia meglio.
52. Secondo me Giulia nonabbastanza. Temo che così nonl'esame!
53. Hai imparato l'italiano qui odei corsi?
54. I tuoi dischi sono fantastici,presti?
55. Devi leggere testi la lingua sia usata in maniera naturale.
56. Vivevano in campagna. Aldo un giornoa Giulia di andare in città. Nonmai.
57. Adesso la Fiat so è rotta!meglio comprare una nuova macchina in tempo....
58. Luigi e Silvia non stanno ancora insieme. Penso cheun mese fa.
59. Appenal'esame, partirò per le vacanze!
60. Parli se comesordo.
61. Avevo paura che tu nonin tempo!
62. Marta ha detto che stasera suo padretardi.
63. Roma è la città più bella chemai visitato.
64. La nuova leggepresentata domani.
65. La notiziaconfermata dalle autorita locali.
66. In Italiasposa sempre meno e separa di più.
67. Nonostanta Giuliamolto la matematica non ha capito niente.
68. Sea studiarepassare l'esame!
69. Ti dà fastidio se oggi invito degli amici? Al contrario, magarigente più spesso!
70. Se ieri Giorgioalla riunionedella crisi.
71. Marta e Toni cosa fanno? Li ho visti uscire con due valigie. Cheper partire?
72. Carla mi diceva sempre che la grammaticadifficile.
73. Silvio ha detto a Flavia che dopo due giorniandare a Bologna.
74. Non interessa più solo noi due, questo problemadiscusso davanti a tutti!
75. Seci si dovrebbe aiutare.
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