Nell’ambito del corso di Diritto costituzionale I della Prof.ssa Esther Happacher, il 2 giugno 2025 la Prof.ssa Elena D’Orlando dell’Università di Udine ha tenuto una lezione sui recenti sviluppi e le nuove sfide del regionalismo italiano. L’incontro ha offerto un’illustrazione del regionalismo italiano, completa di nozioni comparatistiche e storiche e attenta agli esempi concreti.
Partendo dalle discussioni nell’Assemblea costituente, Elena D’Orlando ha illustrato come i modelli del regionalismo spagnolo del 1931 e della Costituzione federale austriaca del 1920 abbiano influito sul modello dello Stato regionale italiano, grazie al contributo di Gasparre Ambrosini.
Dopo aver descritto concisamente le caratteristiche del regionalismo della Costituzione repubblicana del 1948, sia per le regioni a statuto ordinario che per le regioni a statuto speciale, la relatrice ha discusso la riforma del Titolo V avvenuta nel 2001.
La riforma costituzionale del 2001, considerata pari a una svolta copernicana, non solo ha realizzato una forma di governo più policentrica rafforzando le Regioni, ma ha anche valorizzato i poteri normativi degli enti locali. In particolare, fra gli elementi della riforma la relatrice si è concentrata sull’autonomia finanziaria e il federalismo fiscale, che finora non è stato attuato completamente ma che deve essere realizzato come uno degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza entro il 2026.
Riassumendo il succus della sua lezione sul regionalismo, la professoressa D'Orlando ha concluso che il regionalismo non è mai uno stato fisso, ma è un processo, che si sviluppa secondo il momento storico.
©Ramona Klapfer/Esther Happacher